L’associazione AS.SO. in compartecipazione con il Comitato dei Diritti Umani della Regione Piemonte ha organizzato, giovedì 20 aprile 2017, una giornata dedicata all'Armenia dal titolo "La voce delle pietre urlanti".
L'evento si è svolto in due tempi:
- ore 10:30 Regione Piemonte, via Alfieri 15, in sala Viglione, dopo i saluti di Mauro Laus, presidente del Consiglio Regionale del Piemonte e del Comitato Regionale per i Diritti Umani e di Giampiero Leo, vicepresidente del Comitato per i Diritti Umani ha avuto luogo il convegno "La voce delle pietre urlanti". Il riferimento è la definizione dell'Armenia attribuita dal poeta russo Osip Mandel'stam: un'espressione concisa, fulminante per definire il destino di un popolo, così pesantemente segnato dal dolore, dalla separazione, dalla negazione. Gli orrori di cento anni fa si stanno ripetendo negli stessi luoghi: è la stessa sceneggiatura, nello stesso deserto siriano che conobbe le "Marce della morte" cent'anni fa. Ieri le foto, oggi i video, lo scopo è lo stesso: un rito macabro per incutere terrore in chi lo vede.
Ne hanno parlato due autorevoli giornalisti e profondi conoscitori dell'argomento: Nello Scavo e Matteo Spicuglia.
Nello Scavo lavora per il quotidiano l'Avvenire ed ha indagato sulla criminalità organizzata e il terrorismo globale. Ha firmato servizi da alcune zone "calde" del mondo: la ex Jugoslavia, il Sudest asiatico, i paesi dell'ex URSS, l'America latina, il Corno d'Africa.
Matteo Spicuglia è giornalista della RAI dal 2008. In forza alla redazione di Torino, si occupa di cronaca, volontariato e terzo settore. In passato ha scritto per il Resto del Carlino, la Nazione e il Giorno. Nel 2012 insieme a Stefano Rogliatti ha realizzato il documentario Shlomo. La terra perduta sulla realtà dei cristiani siriaci, diventato anche un libro per Effatà.
- ore 17:00, Teatro Vittoria, via Gramsci 4.
I saluti istituzionali da parte del Comitato Regionale per i Diritti Umani e del Comune di Torino sono stati seguiti dalla proiezione del documentario di Paolo Chiodarelli "Le pietre sacre d' Armenia" e dallo spettacolo del Progetto "Nor Arax" - laboratorio artistico permanente sulla cultura armena, costituito da Stefano Zanoli (attore), Maurizio Redegoso Kharitian (viola), Aram Ipekdijan (duduk), Cristian Lizzer (percussioni), su testi tratti da R. Kapuscinski ("Imperium", Feltrinelli), D.Varujan ("Mari grano", Guerini), E. Ciarenz ("Opere"), O. Mandel'stam ("Viaggio in Armenia", Adelphi) e Zaharat ("Poesie"). Le musiche di sottofondo hanno spaziato da brani tradizionali armeni di Komitas, motivi tratti da "Asian songs and rythms" di G.I. Gurdjieff e un estratto dalla sonata per viola di A. Khatchaturian.
Ore 20.30 Ristorante Piazza dei Mestieri via Durandi 13
Poiché il cibo è per gli Armeni un elemento di sopravvivenza essendo possibile tramite esso conservare e tramandare il ricordo, rievocare i sapori e gli odori della casa di infanzia, ripetere gli antichi gesti delle nonne per tenerli in vita, l'Associazione AS.SO. ha proposto, alle ore 20:30, presso il ristorante "Piazza dei Mestieri" di via Durandi 13 una cena basata su piatti tipici armeni con cui si è piacevolmente chiusa la giornata.
Spettacolo del Progetto "Nor Arax" ->
Il menù della cena armena ->
Messaggio dell'Ambasciatrice d'Armenia in Italia ->
La lettera del consigliere del Comune di Torino Silvio Magliano ->